Effetti luminosi, colori, suoni, aromi, musiche, superfici tattili e forme, sia statiche che in movimento, possono creare all’interno della sala un ambiente controllato, dove il corretto bilanciamento tra stimoli calmanti e stimolanti, non eccessivamente strutturati e a cui le persone devono “rispondere” con impegno minimo, possono contribuire al miglioramento di diversi comportamenti (apatia, trascuratezza, oppositività, aggressività, umore, relazione con il care giver). La sala si propone come un ambiente accessibile, familiare, rassicurante, creato ed organizzato in funzione dei bisogni di chi ospita, per restituire alle persone anziane, affette da demenza, un ruolo attivo, di “portatore di risorse”, da recuperare in un ambiente appositamente studiato e volto alla realizzazione del più ampio stato di “comfort” e “benessere”. In caso di utilizzo terapeutico riabilitativo nelle RSA o in centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze, il protocollo di uso dovrà essere studiato da esperti e validato con qualche progetto pilota o sperimentale.